Mentre tantissimi ristoranti in Italia devono affrontare nuove, restrittive misure anti-Covid a San Salvatore Monferrato, in provincia di Alessandria (Piemonte), mensa scolastica e ristoranti locali stringono un patto per superare insieme questo delicato momento.
A San Marino bar e ristoranti non chiudono alle 18 e nella vicina Romagna monta la protesta.
Richiudono bar e ristoranti in Francia e in Germania. La notizia era nell'aria già da qualche settimana e, ieri, l'ufficialità.
Un ristoratore italiano di origini modenese racconta come il governo in Australia sia riuscito a sostenere i ristoratori, permettendogli di riaprire nonostante 7 mesi di lockdown.
A Udine un ristoratore di origini albanesi ha trovato una soluzione efficace e ingegnosa per protestare contro il nuovo Dpcm, rispettando le regole: pizza a colazione.
Dopo il caso di Bologna, anche a Rovato, in provincia di Brescia, un bar si "ribella" al coprifuoco delle 18.00 imposto dall'ultimo Dpcm a bar e ristoranti.
Affini, cocktail bar di Torino, lancia una linea di cocktail disponibili anche per il take away e dedicati a dodici grandi personaggi del Millennio.
Durante il flash mob "Siamo a terra" tenutosi a Roma e in altri venti città italiane, si è presentato Matteo Salvini, ma i ristoratori non lo avevano invitato.
Secondo Coldiretti l’etichetta Nutrinform salva il Made in Italy dagli attacchi del Nutriscore francese e dei Semafori inglesi che penalizzano la dieta mediterranea.
Si sono riuniti a Torino i titolari di ristoranti, bar, pasticcerie e gelaterie, "apparecchiando" una protesta letteralmente per terra per testimoniare come sia ridotto il loro settore.
Il cibo Made in Italy contraffatto continua a crescere e non aiuta di certo l’emergenza Covid e la frenata del commercio internazionale
Con la consueta verve, Francesco Totti su Instagram ha bonariamente ironizzato sulle birre regalategli da Christian Vieri: "Non saranno troppe"?.