Ristoratori e baristi non ci stanno e rispondono "no" alle vociferate nuove restrizioni anti-Covid che paventano la chiusura anticipata dei locali alle ore 23.00 per limitare la diffusione del contagio, i cui numeri in Italia stanno recentemente destando preoccupazione.
Ancora controlli anti Coronavirus durante la movida a Roma: nel week end un locale è stato chiuso e 13 sono stati diffidati per mancato distanziamento fra i tavoli.
A Carema una donna (titolare di un'attività di ristorazione) è caduta in un tino, probabilmente intossicata dalle esalazione del mosto ed è morta annegata nel vino.
A Terracina è stato registrato un focolaio di Coronavirus al ristorante il Tordo. Qui, meno di 14 giorni fa, si è tenuto un comizio-cena con Matteo Salvini.
A New York da mercoledì nuovo lockdown in 9 quartieri: verranno chiusi i ristoranti con servizio al tavolo, mentre l'asporto verrà consentito.
Parigi diventa zona di allerta scarlatta per 15 giorni: i bar verranno chiusi del tutto, mentre i ristoranti potranno rimanere aperti solo se rispettano il protocollo sanitario.
Grazie all'impegno delle associazioni raccoglie molto più del milione di firme necessario la petizione dei cittadini dell'Unione Europea per fermare gli allevamenti in gabbia.
Coca Cola lancia una lattina con messaggi simpatici in Braille per celebrare i cento anni dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti.
Nestlè lancia nei supermercati (per ora solo in Svizzera) il "tonno non tonno", l'alternativa vegetale al tonno sott'olio: ecco Sensational Vuna.
Il giovane calciatore del Bayern Monaco Alphonso Davies ha raccontato su YouTube di quando mandò il curriculum a McDonald's ma non venne mai richiamato.
Trentatré operai intossicati, alcuni in modo grave, a Palermo per aver mangiato alla mensa aziendale cibo contaminato con botulino.
A Zola Predosa, nel Bolognese dei ladri hanno rubato 4 quintali di cibo accumulati in un magazzino della Caritas e destinati ai più poveri.