Menù di Pasqua vegetariano

Il menù di Pasqua vegetariano: se avete ospiti vegetariani non preoccupatevi, le soluzioni sono molte anche attingendo dalla cucina tradizionale.

Menù di Pasqua vegetariano

A mio parere bisogna smetterla di demonizzare, se non i vegani, almeno i vegetariani. Come se si trattasse di una scelta scomoda o folle o difficile da sostenere. Se ci si fa caso, la nostra cucina è stracolma di ricette che nascono vegetariane, quindi basta lamentarvi: ecco un esempio di menù di Pasqua vegetariano.

Perché c’è di mezzo il termine “vegetariano”, che solitamente è preso molto male dalla gente… ma se siete razionali e scevri da ogni pregiudizio, non potrete non ammettere che questo menù sia una bomba anche per chi è carnivoro. Ora c’è anche il prosciutto d’anguria: cosa volere di più?!

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Antipasti: hummus a fiumi

Per chi non lo conoscesse, l’hummus è una salsa molto sostanziosa a base di ceci, che ha origini mediorientali. I ceci sono pestati con tahina, aglio, sesamo e succo di limone e qui da noi ha spopolato negli ultimi anni. Con migliaia di varianti. Hummus di barbabietola, di avocado – che alla fine è simile al guacamole – di zucca… può essere servito con una bella scelta di pane casalingo e grissini fatti in casa.

Avocado toast e bruschette

Se in porzioni ridotte, ovvero non fetta intera ma quadrotti, l’avocado toast è sicuramente un antipasto sostanzioso, fresco ed appagante. Inoltre: mai, e dico mai sottovalutare il potere di una bruschetta fatta bene: pomodoro concassé, un buon olio extravergine di oliva, aglio fresco, verdure grigliate, formaggio fresco.

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Primi piatti: pasta alla Norma

Tempo fa, come commento ad una ricetta esplicitamente vegetariana, mi è capitato di leggere questo commento “ma vegetariano cosa… ma mangiatevi un piatto di pasta alla Norma!!”. Hem. La pasta alla Norma è vegetariana. Così come una buona aglio olio e peperoncino, l’arrabbiata, la pasta al forno con la besciamella, un risotto se fatto con brodo di verdure.

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Lasagne senza ragù

Se per “lasagna” intendiamo ogni tipo di primo piatto con pasta stratificata, allora la scelta è infinita. Ma anche senza pasta, con pane carasau. Una lasagna può essere di pasta, besciamella, zucchine e scamorza ad esempio. Ai carciofi, al radicchio. Infine, se non vi dicessi lasagne, ma crumble di patate?

Secondi piatti: i funghi come arma segreta

I funghi sono un’ottima soluzione per non far sentire soli e tristi i nostri amici vegetariani, e per provare noi stessi qualcosa di nuovo.

Alla griglia

Una varietà di funghi, i pleurotus, è talmente carnosa e grande che può essere grigliata come fosse una fetta di carne – abbiate accortezza di usare una griglia diversa, se dovete occuparvi anche di carne. I pleurotus sono perfetti anche impanati e fritti, oppure a mo’ di cordon bleu. Come cordon bleu son perfette anche le melanzane.

Gratinati

I funghi champignon, invece, posso sembrare ostriche se posti strategicamente nelle conchiglie vuote (si acquistano vuote nei supermercati forniti) e coperti con una bella gratinatura. Spettacolari.

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Contorni: stagionalità e patate

Tutte le verdure costituiscono un contorno sempre gradito, dalla semplice insalata a – chessò – cavolini di bruxelles sbollentati e serviti con olio e limone. Anche i tuberi sono un evergreen: arrosto, a fette, hasselback, fritte, patate americane, con pelle, senza pelle. In qualunque modo le serviate, finiranno sempre.

Ecco, non male vero? E giusto per spezzare un’ulteriore lancia – solo per principio, perché alcune reazioni contrarie lasciano il tempo che trovano – lasciate che vi faccia un piccolo elenco di alcuni piatti italiani e vegetariani di nascita oltre a quelli già citati. Mozzarella in carrozza, panzanella toscana, gnocchi alla sorrentina, torta pasqualina (se fatta con la comune variante senza strutto), toh guarda la pizza, caponata di melanzane, farinata e pesto genovese, carciofi alla romana, ribollita toscana, fagioli all’uccelletto. Mi fermo, ma me ne sono dimenticati di sicuro.