Halloween 2023: i travestimenti a tema food più spaventosi

Come vestirsi o vestire i propri figli ad Halloween se si è gastro-fanatici: dritte per costumi basati sui trend food e sull'attualità legata al cibo più recente.

Halloween 2023: i travestimenti a tema food più spaventosi

Halloween 2023 si avvicina ed è l’occasione per fare un ripasso dei fatti salienti che ci hanno fatto ridere, litigare, ragionare durante l’anno. Altro che vampiri, scheletri e streghe, l’adrenalina a questo giro è garantita con qualcosa di molto più pauroso: la realtà dei fatti del passato recente, politici o di costume. Tra sarcasmo, critica e autentico divertimento, il materiale per fare dei travestimenti da brivido non ci manca: lacrime di coccodrillo, scontrini taglienti, animali mostruosi marittimi, sconti sinistri, sinistra in fervore. Quello del party di Halloween a Dissapore è – ovviamente – a tema trend food (anzi cibo di tendenza, ché vi arrabbiate se usiamo termini inglesi).

Toast tagliato in due

L’accetta conficcata nel cranio è sostituita da un coltello seghettato in mezzo a due fette di pane in cassetta, con la farcitura che schizza ovunque. La tematica del toast tagliato a metà fatto pagare con sovrapprezzo diede vita al trend dell’estate: gli scontrini resi pubblici da chi – sotto sotto – sperava di trovare sovrapprezzi ingiustificati per poter fare post indignati.

Bimba con pesca

bambina porge una pescaImmagine generata con l’intelligenza artificiale

La pesca dello spot Esselunga ha fatto parlare persino la politica, oltre che tutte le testate e i magazine (e non solo di gastronomia): come potremmo non inserirla nell’elenco dei terribili trend per il 31 ottobre? Da Mela della Discordia a Pesca della Concordia post divorzio, una calamita per cuori sensibili che fa dimenticare per un attimo qualità e cibo per dar spazio al social washing.

MasterChef mema sulla pubblicità di Esselunga MasterChef mema sulla pubblicità di Esselunga

Insomma sorti risollevate per Esselunga, che solo a giugno era indagata per frode fiscale con 48 milioni di Euro sequestrati. Pecunia che sarà ormai recuperata grazie a Matteo Salvini, che ha appena comperato li qualcosa come novecento chili di castagne.

Granchio Blu

bambina travestita da granchio blu

Quanto a popolarità, quest’anno vince a chele basse il Granchio blu: predatore insaziabile, distruttore di reti, sterminatore di cozze e vongole, incubo di Luca Zaia, socio in affari di Confraternite e Startup, occasione di foodblogging per la famiglia Meloni.

Granchio blu (in purezza) vs granchio comune: Prova d’assaggio Granchio blu (in purezza) vs granchio comune: Prova d’assaggio

Il Granchio blu è ormai una star, dato che è stato inserito in diversi menu stellati a partire da quelli della Laguna (d’altronde, ha un buon sapore) – ma il vero merito del “successo” è l’immancabile pizza modaiola di Gino Sorbillo, che ha immediatamente colto la palla al balzo.

Benedetta Rossi

Galeotto fu un fiume di commenti scatenati da un articolo qui su Dissapore, che descriveva negativamente 10 ricette dell’azienda Fatto in casa da Benedetta. Lo ricorderete di sicuro ma ne seguì un putiferio a livello nazionale: video in lacrime, accuse non esplicite eppure chiarissime, centinaia di articoli in difesa di Benedetta Rossi, le “bimbe di Benny” scatenatissime e aggressive ovunque (anche sui profili personali degli autori coinvolti), fonti ignorate e/o volutamente fraintese, haters e bullismo. Insomma, davvero una spaventosa pagina per il giornalismo e non solo.

Insetto grillo

bambino-travestito-da-grillo-panettiere

Per alcuni mesi non si è parlato altro che della farina di grillo, proposta come soluzione a lungo termine per dar tregua alle coltivazioni di grano e cercare di introdurre alimenti più sostenibili ma altrettanto godibili in cucina. L’Unione Europea l’ha approvata per il commercio e immediatamente ci sono stati esperimenti, soprattutto per il pane da panetteria (che abbiamo anche assaggiato).

Perché nessuno vuole farti mangiare farina di insetti senza dirtelo Perché nessuno vuole farti mangiare farina di insetti senza dirtelo

Gli esperimenti hanno aperto le porte alle critiche ottuse e senza cognizione di causa, politiche, campanilismo diretto alla pancia della gente (come nella campagna elettorale “No farina di grillo sì al Made in Lazio”), poco aggiornata sui tempi che corrono. Un’idea stupenda per la notte delle streghe, girare con le antennine e una pagnotta in mano.

Sportivo avvinazzato

Dobbiamo davvero ringraziare Francesco Lollobrigida perché ci sta regalando tante di quelle chicche ultimamente che, davvero, dovremmo mandargli un cesto regalo. Il ministro della Sovranità Alimentare si è appena superato, parlando di come il vino possa coadiuvare una vita sportiva: massì, corriamo una maratona ebbri di prosecco.

Bistecca sintetica

Ispiriamoci a Lady Gaga, che nel 2010 fece la storia degli MTV Music Awards vestita di bistecche, ma con lo spirito dei nostri tempi: impartiamo timore, o meglio, ossessione, travestiti da carne sintetica. Noterete voi, assidui lettori di Dissapore, che il termine più corretto sarebbe “carne coltivata”. Ma non farebbe abbastanza paura, meglio la spaventosa espressione, adorata dalla nostra politica, “carne sintetica”.

Comunque la pensiate questo importantissimo argomento, pietra miliare del futuro che ci aspetta, è stato fatto a pezzi senza pietà e senza intelletto: ecco il motivo per cui a nostro parere merita una citazione per Halloween.

Edoardo di Masterchef

La dodicesima edizione di Masterchef Italia è stata vinta da quel patatone di Edoardo Franco, mullet e baffetti iconici, con pietanze che puntata dopo puntata hanno sbaragliato la concorrenza. ha regalato soddisfazione anche a noi, soprattutto durante l’intervista durante la quale ci ha risposto per le rime!

Masterchef: Edoardo si è fatto tagliare i capelli da Bruno Barbieri come da promessa Masterchef: Edoardo si è fatto tagliare i capelli da Bruno Barbieri come da promessa

Tutto bello, fino a quando ha davvero mantenuto la promessa fatta durante Masterchef: aveva promesso, in caso di vittoria, che si sarebbe tagliato i capelli… e lo ha fatto, in Piazza Duomo a Milano, con Barbieri come barbiere. Aiuto.

Pistacchio di Bronte

Quando pubblicammo un appello contro l’abuso di pistacchio non ci saremmo mai aspettati un tale consenso da parte vostra, dovremmo farne un movimento. Tutta Italia (tutta!) a vantarsi del pregiato pistacchio di Bronte usato nelle pasticceria, quando è un’evidente menzogna date le minuscole quantità di pistacchio che la città siciliana riesce a produrre ogni anno. Bugie e coloranti verdi, aromi in creme di cioccolato bianco, mandorla spacciata per pistacchio: insomma, è emersa una realtà davvero tristissima.

Barolo a 12,99 €

Una congiunzione astrale fenomenale, quella che iniziata con Oscar Farinetti che suggerisce di bere il Barolo freddo e che finisce con Autogrill e le bottiglie di Barolo a 12,99€. Tutto nel giro di pochissimi giorni. Ci siamo posti tante domande a riguardo, e abbiamo anche voluto assaggiare questo Barolo scontatissimo, sperando – in fondo – di trovare davvero familiarità con il Barolo vero-per-davvero. Ma nulla, rimaniamo con le perplessità che ci permettono di fare il nostro lavoro ogni giorno.

Carrello tricolore

L’iniziatica che sulla carta ha un perché ma che nella praticità incontra non pochi ostacoli e lacune, questa del carrello tricolore che alcuni supermercati e farmacie hanno già abbracciato. Abbiamo davvero paura che finisca esattamente come la card Dedicata a te, e la paura è protagonista di questo articolo per Halloween.

Pandoro Ferragni

Vedere l’occhione azzurro del brand Ferragni e lo spolvero rosa sul pandoro griffato ci aveva già fatto raccapricciare, ma mai quanto la situazione emersa a gennaio 2023. C’entrano Chiara Ferragni, il suo pandoro rosa fatto con Paluani, Selvaggia Lucarelli, l’Antitrust che dichiara “scorretta” tutta la pratica commerciale fatta con la scusa della beneficienza. Se a Natale sono tutti più buoni, ad Halloween arriviamo tutti tristemente disincantati.