Frutta di stagione: quale comprare mese per mese e come conservarla

Quali frutti di stagione comprare mese per mese, da gennaio a dicembre: salvate questo pratico calendario per sapere sempre cosa scegliere per la vostra tavola.

Frutta di stagione: quale comprare mese per mese e come conservarla

Vengano le frutta! ordinò frate Alberico, seminando perplessità e panico nella stanza… forse perché Ugolino – destinatario di quel sinistro comando – ignorava totalmente quale fosse la frutta di stagione da far entrare in scena. Sì perché, ogni trenta o sessanta giorni più o meno, ci sono nuove scelte da fare e nuove disponibilità in natura: è un peccato affidarci sempre ai soliti colori e sapori, no? Eccovi un riassunto con le indicazioni mese per mese, da salvare e consultare ogni volta all’occorrenza.

Non solo, ove necessario vi suggerirò anche come conservare la frutta, per averla a disposizione tutto l’anno senza dover cercare quelli coltivati apposta ed alti costi fuori stagione. Passo al sodo, ecco quale frutta comprare ogni mese.

La stagionalità della frutta

mirtilli-freschi

Il discorso fatto per la verdura di stagione è il medesimo da fare anche nel caso della frutta: se madre Natura  Essere coscienti del fatto che non è naturale mangiare fragole a dicembre, arance ad agosto e avere melanzane praticamente tutto l’anno. Alcuni parlano di accanimento consumistico, e di come in molti ci siamo dimenticati di quali sapori dovrebbe avere ogni stagione. Stagionalità non è automaticamente sinonimo di qualità, tuttavia: oltre a scegliere la verdura di stagione dovremmo prediligere quella italiana, fresca, tracciabile, senza uso di pesticidi né altro. Insomma, far la spesa è un lavoraccio ma ne vale della nostra salute e vita.

Calendario della frutta di stagione mese per mese

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Quattro stagioni e dodici mesi da gennaio a dicembre: ecco i frutti che seguono il ciclo naturale delle cose. Ricordiamoci sempre che c’è un motivo se molta frutta si trova per un periodo ben preciso e limitato… acquistarlo forzatamente oltre tale range significa avere un frutto meno buono, meno nutriente, e parte di un meccanismo malsano di fare la spesa.

Gennaio

Ancora in troppi collegano la vivacità delle arance all’estate, e invece abbiamo davanti le regine dei frutti invernali. Quindi, arance, limoni, clementine e mandarini, limoni, pompelmi. In più troviamo kiwi, mele e pere Abate, il melone invernale. Ecco tutti i dettagli.

Febbraio

A febbraio il novero dei frutti disponibili è il medesimo di gennaio con agrumi, kiwi, mele e melone. Ecco un prospetto chiaro che comprende anche le verdure.

Marzo

Nemmeno a marzo la situazione cambia di tanto, stessi agrumi con kiwi e mele, ma per le pere si cambia varietà: optate per le Kaiser e le siciliane Spinelli. In questo articolo marzolino è tutto ben approfondito.

Aprile

Aprile vede affacciarsi timidamente una nota rossa, data dalle fragole: inizia ora ufficialmente la loro stagione (fatevi due domande per quelle che usavano a Natale o a San Valentino). Fragole quindi, ma anche cedri oltre ai limoni già sulla scena. E le pere? Ad aprile ci sono anche  le Williams e le Decana. In questo approfondimento spieghiamo tutto nel dettaglio.

Maggio

Se ad aprile, le fragole, entrano in scena, a maggio diventano protagoniste indiscusse. Tanto che nel dialetto di alcune zone d’Italia sono chiamate “magioste” o “magiostre“. In più cominciamo a vedere anche le ciliegi e ei lamponi, nonché le nespole e le albicocche. Per le pere, ancora dominanti, le Coscia sono quelle di stagione. Leggete tutto su frutta e verdura di maggio.

Giugno

Fragole, albicocche, meloni ma anche pesche, lamponi e anguria: ecco la frutta principale di giugno, succosa e fresca. Se volete approfondire vi suggerisco l’articolo dedicato a frutta e verdura di giugno.

Luglio

La frutta di stagione a luglio è più o meno la stessa di giugno, anche se cominciano a vedersi dei frutti di bosco in più come ad esempio i mirtilli e i ribes. Troviamo le susine e ancora le ciliegie, e si affaccia l’uva da tavola (esatto, è normale vederla già a luglio nei supermercati.

Agosto

Il gruppo dei frutti di bosco è, ad agosto, completo: troviamo adesso anche le more. Sono le settimane in cui melone e anguria sono protagonisti, insieme alle susine e ai fichi d’India. Se volete approfondire frutta e verdura di agosto, qui trovate un bel compendio.

Settembre

Fichi e uva, a settembre, rubano la scena anche se resistono susine, meloni e fichi d’India. Troviamo anche le pere, come le Spadona. Ecco un approfondimento su tutti gli ortaggi settembrini.

Ottobre

La frutta ad ottobre muta di tanto, si fa più corposa, più sostanziosa: abbiamo ancora lamponi, limoni, pere, mele e uva ma godiamo ora anche di castagne e cachi. Anche le melagrane sono di stagione. Se desiderate approfondire, abbiamo un articolo dedicato al mese di ottobre.

Novembre

Gli agrumi ricompaiono dopo la pausa estiva: bentornati ad arance, mandarini e pompelmi. In più, compare anche una delizia ovvero la pera cotogna. Eccovi un approfondimento su frutta e verdura di novembre.

Dicembre

L’ultimo mese dell’anno è comandato sicuramente dagli agrumi invernali e dagli stessi frutti disponibili anche a gennaio: kiwi, pere e mele. Siamo agli sgoccioli per i cachi, che da gennaio non saranno più disponibili fino a ottobre. Eccovi un approfondimento dettagliato.

Come conservare la frutta

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La verità è che facciamo quotidianamente errori nel conservare la frutta e la verdura di stagione. Ogni frutto ha composizioni diverse e non vanno sottovalutati mai la temperatura e umidità che abbiamo in casa. Posso suggerire come conservare le fragole, come conservare l’avocado, o le banane, oppure le ciliegie e addirittura come conservare le mele… ma la regola migliore è consumarle in fretta e tenere in considerazione alcune tecniche di conservazione.

Essiccazione

L’essiccazione è un metodo che asciuga gli ortaggi dall’acqua contenuta, allungandone esponenzialmente la vita. Le tempistiche e la temperatura variano da frutto a frutto (un kiwi impiega molto più tempo di una mela, così come una banana impiega molto più tempo di una pesca) e dal mezzo scelto: in essiccatore, oppure in forno.

Congelatore o abbattitore

Il congelatore è adatto per quasi tutti i frutti, a patto che siano sbucciati e tagliati a pezzetti, nonché asciugati il più possibile prima di essere trasferiti in congelatore. Una volta scongelati, purtroppo, i frutti più delicati o acquosi tendono a perdere consistenza: in questo caso, potete sicuramente recuperarli cuocendoli o frullandoli da congelati per fare un gelato.

Confetture e conserve

Potete mettere tutta la fantasia che volete per confetture e marmellate (conoscete la differenza tra le due, vero?): accoppiare frutti, inserire erbe aromatiche, semi, spezie. Cuocere la frutta con una certa proporzione di zucchero e pectina (aggiunta, o naturale) è sempre un’idea eccellente. In alternativa, mettete la frutta sotto spirito o immergetela in uno sciroppo.

Frutta biologica

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Dalle ultime ricerche risalenti al 2022, risulta che 1 italiano su 5 scelga la frutta biologica e il frutto bio preferito sarebbe la fragola. Il biologico sembra aggettivo collegato solamente a una moda, purtroppo, invece è legato a legislazioni e alla scelta del singolo produttore: circolano molte cose errate sui pesticidi, sulla qualità del biologico e sulla sua veridicità ma in sostanza un frutto biologico è di stagione, coltivato vicino a noi o in Italia, e senza l’uso di pesticidi dannosi o coltivazione coatta.